(ASI) Genova - “La posizione espressa da Zingaretti e dal Partito Democratico in passato e quanto riportano i media in questi giorni sulla convinzione della De Micheli che la Gronda di Genova vada fatta, ci fanno ben sperare in una netta discontinuità, rispetto al precedente Ministro.
La gestione fallimentare e disastrosa di Danilo Toninelli, infatti, sullo sblocco dei dossier che hanno visto no miopi ed ideologizzati e nette contraddizioni, ha messo a rischio lo sviluppo del paese, che passa attraverso la logistica e le infrastrutture. La Gronda, punto di snodo strategico per Genova, che vale 4,1 miliardi di euro, infatti è stata bloccata per mesi, nonostante il via libera ai finanziamenti. Come parlamentare ligure rivolgo un accorato appello alla neo ministra alle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, perché svolga il suo ruolo nel pieno rispetto e nell’interesse dell’Italia, senza porre veti che non fanno altro che renderci sempre meno competitivi con il resto dell’Europa e che non ci permettono di uscire da una crisi economica che ci ha toccato ormai da anni. Genova e tutta la Liguria, hanno ancora più bisogno di ripartire, dopo il tragico evento del Ponte Morandi, e vorrebbero farlo proprio attraverso la Gronda. Confidiamo pertanto in un nuovo e costruttivo corso”. - Così in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Bagnasco, commentando il giuramento dei Ministri del nuovo Governo.