“Apprezziamo il riferimento alla necessità di dotarci di un progetto Paese con infrastrutture all’altezza della seconda manifattura europea”
(ASI) Roma – “Ci sono molti punti di convergenza tra la visione di Confindustria e quella espressa oggi in assemblea dal presidente dell’Abi Antonio Patuelli”. Così il presidente degli industriali Vincenzo Boccia. “In particolare, condividiamo l’idea di una società aperta e inclusiva, che abbia un orizzonte europeo e che sia attenta alla crescita e all’aumento dell’occupazione a partire dai giovani. In questa prospettiva – continua Boccia - apprezziamo il riferimento alla necessità di dotarci di un progetto Paese per la riduzione del debito pubblico, l’annullamento dello spread, la partecipazione da protagonisti a una dimensione riformista dell’Unione europea con la nomina di un commissario di prima grandezza. Concordiamo inoltre sull’importanza di dotare il Paese d’infrastrutture materiali e immateriali all’altezza della sua condizione di seconda manifattura d’Europa tenendo nel debito conto il fattore tempo. Il tutto – conclude Vincenzo Boccia - per ricostruire quel clima di fiducia che è fattore indispensabile per la ripresa degli investimenti e un incremento del Pil in grado di soddisfare le esigenze dell’economia al pari di quelle sociali.”