(ASI) Alcamo “La quantità di immondizia sta raggiungendo, nelle strade di Alcamo, livelli mai visti. La città si è trasformata in una discarica a cielo aperto, è al collasso e ci sono rischi sanitari per i 45.190 residenti. Il Comune non solo non risolve l’emergenza, ma aumenta persino la Tari. Domandiamo la sospensione immediata del pagamento della tassa rifiuti, fino a quando non sarà avviata una gara d'appalto volta ad affidare stabilmente il servizio di pulizia ad un'azienda efficiente”. Lo dichiara in una nota Alessandro Bongiovanni, referente di Giustizia & Sicurezza nella città sicula.
“I cittadini di Alcamo pagano un’imposta comunale con cui finanziano un disservizio. Le istituzioni non provvedono a porre termine a quest’ultimo, presente anche in altri centri urbani del nostro paese come Roma, chiedendo addirittura un maggiore importo della tassa apposita. Cessi immediatamente tale follia allo stato puro, vera presa in giro assurda e immotivata”, concludono i responsabili nazionali dell’associazione, Paolo Biccari e Marco Paganelli, realtà che conta migliaia di simpatizzanti in Italia e a cui si rivolgono cittadini esasperati dall’inefficienza delle istituzioni.