(ASI) - Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha firmato una nuova direttiva in tema di protezione degli "obiettivi sensibili", che prevede una riduzione del 9% delle scorte.
In un anno, informa una nota, vi saranno 49 dispositivi in meno, con 203 agenti assegnati ad altri servizi e un taglio contestuale di auto blindate. L'obiettivo è: “Rendere più efficiente il servizio, sia per il personale impiegato che per le risorse utilizzate. Tuteleremo solo chi è davvero a rischio”. Poi aggiunge: “Siamo impegnati per garantire la massima tutela per chi è davvero a rischio, ma siamo determinati a recuperare centinaia di donne e uomini delle Forze dell'Ordine per assicurare la sicurezza a tutti gli altri cittadini”. Al 1° giugno dello scorso anno, le misure per le tutele personali ammontavano a 618, con l'impiego di 2.218 donne e uomini delle forze di polizia, oltre a circa 230 agenti utilizzati per le cosiddette vigilanze fisse ad abitazioni e luoghi di lavoro, 434 le auto blindate fornite e 266 le vetture non specializzate. Esattamente un anno dopo: “All'esito di un primo intervento che ha portato ad una razionalizzazione dell'esistente, le misure di sicurezza sono state 569, con un calo di circa il 9% del numero di agenti utilizzati sia per le scorte personali che per le vigilanze fisse. Per l'esattezza 2.015 le unità delle forze di polizia impiegate (203 in meno rispetto a dodici mesi prima), oltre a 211 per le vigilanze fisse, 404 le vetture blindate e 234 le non specializzate”.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia