Il ministro Costa: “I crimini contro l’Ambiente non resteranno impuniti. Adesso massima attenzione sugli incendi di rifiuti: l’obiettivo è roghi zero”
(ASI) Roma - “Un altro grande risultato che conferma l’attenzione dello Stato per la Terra dei Fuochi. l’impegno degli uomini del NOE di Napoli e Caserta, insieme con i primi risultati del Piano per la Terra dei Fuochi e all’azione della Cabina di Regia, riaffermano e intensificano il valore deterrente dei controlli. Il messaggio che stiamo lanciando è chiaro: i crimini contro l’Ambiente non resteranno impuniti. Lo avevamo promesso e lo stiamo facendo”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha commentato i risultati della campagna di controlli effettuati nell’ultimo mese dai Carabinieri del Noe di Napoli e Salerno, che hanno intensificato ulteriormente le ispezioni sul rispetto della normativa ambientale nelle loro provincie di competenza con particolare attenzione alla zona della Terra dei Fuochi.
“Quello che emerge – ha continuato il ministro Costa - è che l’attività ispettiva e investigativa sta funzionando, adesso serve la massima attenzione di tutte le istituzioni sul tema degli incendi di rifiuti. Con la stagione estiva alle porte serve rafforzare la vigilanza, l’obiettivo è roghi zero per preservare la salute dei cittadini”.
Le ispezioni dei Carabinieri del NOE su aree di stoccaggio, impianti di trattamento rifiuti, aziende, depositi, lavanderie e officine meccaniche hanno prodotto 14 denunce per i titolari, gli amministratori e i gestori di aziende o di imprese oltre a numerosi sequestri per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro.
I responsabili sono stati accusati di vari reati tra cui gestione illecita, abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, realizzazione di discarica abusiva, inosservanza o assenza delle previste autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e scarico reflui. Tutte ipotesi di illecito previste dal Codice dell’Ambiente per le quali sono previste sanzioni penali e multe.