(ASI) Palermo - “Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha perso l’ennesima occasione per tacere. Dispiace soprattutto che abbia pronunciato la sua solita intemerata sul tema immigrazione contro il Governo al termine di una giornata dedicata alla legalità e alla giustizia e alla memoria di due servitori dello Stato, due eroi, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Al sindaco di Palermo bisognerebbe ricordare che non era alla festa dell’Unità, ma si trovava in un’occasione pubblica, in rappresentanza delle istituzioni repubblicane e di tutta la popolazione palermitana, quindi anche di cittadini che Orlando ha offeso con le sue invettive ideologiche. Crediamo, e glielo abbiamo rappresentato anche personalmente, che l’atteggiamento pregiudizialmente ostile di Orlando sminuisca, in primo luogo, il ruolo che egli ricopre e, in secondo luogo, travisi la realtà. Consideriamo anche che una città splendida come Palermo, ma anche piena di contraddizioni e problemi, determinati da amministrazioni scarsamente efficienti, meriterebbe un sindaco più attento e solerte nel risolverli”.
Lo ha dichiarato Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, a margine di una manifestazione svoltasi a Palermo in ricordo delle vittime della Mafia.