Sicurezza: Mirabelli (PD): "Salvini faccia Ministro interno, si occupi di via Bolla a Milano"

mirabelli2(ASI) Milano  - "Salvini deve cominciare a fare il ministro dell'Interno, impegnandosi seriamente della sicurezza delle nostre città. A Milano, per esempio, si deve occupare di via Bolla, come chiedono i residenti".

Lo dichiara nuna nota il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd, eletto a Milano. "Dopo essere stato con il Presidente del Municipio 8 Simone Zambelli e l’assessore Fabio Galesi nel quartiere Aler di via Bolla - spiega il senatore dem -  ho presentato un'interrogazione al ministro Salvini per chiedergli di fare il ministro dell'Interno e intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare il degrado di quel quartiere. In particolare chiedo a Salvini di diffidare Aler, costringendola a sgomberare quei condomini in cui il 60% degli appartamenti sono occupati abusivamente e che versano in condizioni strutturali indecenti. Aler deve abbatterli, per sostituirli come hanno chiesto con un esposto tanti cittadini del quartiere. E, in attesa di questi interventi, ho chiesto al ministro di garantire una presenza permanente delle forze dell’ordine a tutela della sicurezza e della tranquillità dei cittadini".

Testo dell’interrogazione:
 
INTERROGAZIONE a risposta orale
 
Al Ministro dell'interno
 
Premesso che,
 
gli edifici di edilizia residenziale pubblica sito a Milano in via Bolla si trovano in una situazione di forte degrado a causa dell'inerzia dell'azienda proprietaria ALER Milano e della Regione Lombardia. Di fronte a questo scenario le persone residenti a via Bolla e più in generale quelle del quartiere Gallaratese si sentono più fragili, sole e impaurite ed è diffusa la percezione dell'assenza dello Stato e l'illegalità occupa tutti gli spazi;
nei suddetti condomini ALER di via Bolla a Milano, oltre il 60 per cento del totale degli alloggi risulta occupato abusivamente e oltre ad una illegalità diffusa viene segnalata la presenza di un racket delle occupazioni. Questa situazione determina condizioni di vita precaria per gli inquilini regolari, vittime di furti di forniture elettriche dalle utenze comuni, costretti a subire le prepotenze di famiglie organizzate che si comportano come veri e propri padroni in quei condomini;
nonostante non si registrino episodi di microcriminalità o spaccio, recentemente nei box e nelle cantine sono state trovate ingenti quantità di droga e gli stessi sono utilizzati come deposito di auto e moto rubate;
il nuovo quartiere di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale sorto al di là della strada è stato fatto oggetto, come altre abitazioni vicine, di furti in appartamento. Complessivamente la vita di tutto il quartiere Gallaratese è condizionata negativamente dalla situazione di degrado e abbandono delle case ALER;
in seguito a questa situazione decine di residenti del quartiere si sono attivati per cercare di trovare soluzioni che possano garantire tranquillità e decoro al territorio oltre al ripristino della legalità, sollecitando le istituzioni ad intervenire con denunce mirate e con proposte. Recentemente è stato fatto, altresì, un esposto alla magistratura con il quale è stato chiesto l'immediato sgombero e la demolizione di quelle abitazioni;
si chiede di sapere:
se il Ministro sia a conoscenza della grave situazione descritta in premessa;
quali interventi abbia previsto o sia in procinto di adottare, per quanto di propria competenza, per risanare il quartiere ALER di via Bolla a Milano dalle situazioni di degrado urbano e sociale, ivi comprese azioni contro chi occupa abusivamente gli alloggi per farne sede di attività criminogene;
quali iniziative intenda adottare nei confronti di ALER Milano affinché provveda al più presto allo sgombero e alla demolizione di quelle case che risultano abbandonate e in una situazione di avanzato degrado, anche strutturale, provvedendo alla ricollocazione degli inquilini regolari e aventi diritto;
quali misure il Ministero dell'interno intenda adottare al fine di garantire una maggiore presenza dello Stato nel quartiere ALER di via Bolla a Milano e di contrastare le attività illegali ivi presenti, in particolare quella del racket delle occupazioni, dei furti auto, moto e negli appartamenti, e per contrastare il traffico di droga;
se intenda garantire la presenza stabile delle forze dell'ordine nel quartiere ALER di via Bolla a Milano in modo da garantire ai cittadini sicurezza e tranquillità e di evitare che lo stesso diventi una zona franca controllata da criminali di vario genere.

MIRABELLI

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Aree Interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

(ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e ...

Casanova e d'Annunzio a confronto 

(ASI) Venezia - Giacomo Casanova e Gabriele d'Annunzio rappresentano per antonomasia due modelli di grandi italiani a cui in determinati ambiti si sono ispirati generazioni di Italiani in tutti i ...

intervista al generale Giuseppe Esposito a margine della puntata di "Incontri". l'intervista è di Adelia Giordano

Guerra e tensioni geopolitiche internazionali, lo stato dell'arte. Intervista al generale di brigata in congedo Giuseppe Esposito  (ASI) Ritorna l'ombra della guerra globale e nucleare con le minacce di ...

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...

Nasce la Rete Sicilia Pulita: la Sicilia grida No agli inceneritori

(ASI) In risposta all'annuncio del presidio contro gli inceneritori, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 10,00 a Palermo, la Regione Siciliana ha risposto giovedì 21 novembre con l'approvazione del Piano di ...