(ASI) Roma - "Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha visitato questa mattina la rimessa Atac di via Candoni a Roma. Il leader di FdI ha incontrato sul posto il personale e le maestranze, portando la solidarietà di FdI per le condizioni difficili e l'assenza di sicurezza in cui i lavoratori operano quotidianamente.
Giorgia Meloni ha anche visitato quella parte del deposito che confina col campo nomadi, una zona di sosta considerata a tal punto off-limits dagli operatori che per evitare atti vandalici, incendi, lanci di sassi e furti gli autobus non parcheggiano più lì.
“Da anni Fratelli d’Italia denuncia i disagi collegati al campo di via Candoni. Siamo già stati qui altre volte ma purtroppo la situazione nel tempo è peggiorata. Qui non c'è solo un problema di degrado ma anche di sicurezza, per i cittadini e per gli operatori dell'Atac ai quali siamo venuti a portare la nostra solidarietà" - ha dichiarato in una nota il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
"Non siamo più in grado di tollerare che ci siano zone franche come quelle di questi campi nomadi e che nei pochi casi in cui vengono sgomberati, questi nomadi abbiano dei punteggi di favore nell’accesso alle case popolari: è una discriminazione inaccettabile nei confronti dei cittadini” - continua Meloni. “La proposta che Fratelli d'Italia ha presentato su come si debba risolvere la questione dei nomadi a Roma è seria: se sei nomade devi comportarti da nomade e per te vanno allestite delle piazzole di sosta temporanee dove si può stare massimo 6 mesi, ci si allaccia alle utenze e si pagano. Se invece sei un cittadino italiano stanziale, come quasi sempre accade per questi nomadi, ti metti in fila per accedere ai servizi sociali come accade per tutti gli altri italiani poveri e in difficoltà", conclude il presidente di Fratelli d'Italia.