(ASI) - Si aggirano intorno a 25 mila le pensioni "Quota 100" liquidate dall'Inps il prossimo 1 aprile. Questa data rappresenta la prima finestra di uscita, riservata ai lavoratori privati che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2018. Gabriella Di Michele, direttore generale dell'istituto, ha detto che sono arrivate oltre 50 mila domande.
Sono 30 mila quelle già liquidate, per le quali cioè è stata data una risposta positiva nella maggioranza dei casi mentre le domande respinte si aggirano sulle 5 mila. In totale sono state presentate oltre 96 mila domande, escluse però quelle del settore scuola.
Sempre ad aprile, la rata di pensione di coloro che hanno un assegno superiore a 1.500 euro lordi mensili verrà ricalcolata in applicazione del diverso e meno favorevole schema di perequazione, con la rivalutazione dell'assegno per adeguarlo all'aumento del costo della vita. L'istituto non aveva fatto in tempo a far scattare il nuovo meccanismo a gennaio perché la legge di Bilancio era stata approvata a fine dicembre.
Negli ultimi giorni il flusso di domande sta rallentando, dopo l’esaurimento delle domande di coloro che erano rimasti bloccati dalle precedenti riforme e avevano requisiti anche superiori a "quota 100" e cioè 62 anni d’età e 38 di contributi. Infatti circa il 65% delle domande è stato finora presentato da persone con almeno 63 anni d’età. Esaurito il pregresso, il flusso di richieste riguarderà coloro che maturano i 62 anni + 38 in corso d’anno.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia