(ASI) Nel 19^ anniversario della morte di Paolo Borsellino, il magistrato assassinato, con la sua scorta, da un ordigno in via d'Amelio a Palermo, Forza Nuova Terni commemora l'emblema dell'antimafia parafrasando un celebre motto.
"Ricordare è un dovere civico e morale - commenta Marco Petrelli, segretario di Fn Terni -. Borsellino rappresenta il coraggio, la determinazione, la fedeltà di un uomo dello Stato, laddove con Stato non si intende una fredda e asettica istituzione spesso lontana dai cittadini, bensì una Collettività, un bene comune da Milano ad Agrigento, per il quale combattere ed anche morire".
Classe politica e media definiscono Borsellino eroe di tutti.
Ancora Petrelli: "Non è un eroe di tutti, semmai di coloro i quali hanno saputo cogliere il senso del sacrificio del magistrato. Chi rifiuta l'omertà, chi non ignora soprusi e ingiustizie, chi si trova solo a battersi tra l'indifferenza e la paura della gente può vedere Falcone, Borsellino, Giuliani, Basile come faro della propria quotidianità. Per tutti gli altri questi sono soltanto nomi, che assumono valenza una volta all'anno, alla radio e alla televisione".
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