(ASI) Quello delle strutture psichiatriche reggine è un settore che rappresenta da troppi anni un esempio di malagestione del servizio pubblico, grazie soprattutto a un modello di affidamento anomalo, un misto pubblico-privato che non risponde a nessun criterio normativo vigente, tanto da essere oggetto di un’inchiesta aperta dalla Procura di Reggio Calabria.
Dopo un serie di mobilitazioni da parte dei lavoratori delle strutture e dei familiari dei pazienti, supportati e affiancati dall’USB, nel novembre scorso si era giunti a definire con l’ing.Scura, all’epoca Commissario straordinario alla sanità calabrese, una road map per il superamento delle diverse problematiche del settore, in primis l’accreditamento delle strutture, e giungere così a una normalizzazione di un servizio così delicato.
Sempre con l’ing.Scura si era concordata una soluzione per superare il blocco dei pagamenti seguito all’apertura dell’inchiesta, con cooperative che all’epoca non ricevevano le spettanze da circa un anno.
Con il cambio ai vertici della struttura commissariale l’USB ha richiesto via pec un incontro al nuovo commissario, il Generale Saverio Cotticelli, al fine di fare un punto della situazione delle strutture psichiatriche reggine, verificare se il nuovo commissario intende procedere sulla strada già tracciata, magari tenendo conto delle perplessità ed esigenze già manifestate da questa organizzazione sindacale, e avere rassicurazioni sui pagamenti per le strutture, considerando che sono fermi all’ottobre scorso".
Lo dichiara in una nota USB Lavoro Privato - Reggio Calabria