(ASI) Uncem è pronto a stringere un nuovo legame con il Dipartimento nazionale della Protezione civile. Lo ha confermato il Presidente Marco Bussone al Capo Dipartimento Angelo Borrelli, incontrato sabato scorso in Vaticano, nell'Aula Paolo VI, in occasione dell'Udienza di Papa Francesco al Sistema di Protezione civile italiano.
"Mentre siamo vicini alle comunità e alle Amministrazioni del catanese colpite dal sisma - afferma Bussone - Uncem vuole ridefinire un rapporto con il Dipartimento che non è certo nuovo, anzi è storico e fatto di un grande impegno in primo luogo nella diffusione della cultura della sicurezza. Siamo pronti a testare e diffondere il nuovo sistema di allerta nazionale 'IT-Alert'. I nostri Comuni, le nostre comunità hanno bisogno di nuovi sistemi di informazione chiari, per tutti e poco onerosi. Oggi assistiamo a un mercato ingestibile e quasi speculativo attorno alle app e ad altri meccanismi di info ai cittadini. Con It-Alert si apre una nuova e migliore stagione, a vantaggio di tutti".
Uncem nel corso del 2018 ha più volte avuto modo di collaborare con il Dipartimento nazionale. Numerosi gli incontri con Angelo Borrelli e sui territori per presentare il nuovo Codice della Protezione civile. Molte purtroppo anche le tragedie nelle quali si è sperimentato l'impegno decisivo del sistema organizzato della Protezione civile. "Penso al Ponte Morandi, a Civita e al torrente Raganello - prosegue il Presidente Uncem - con il coinvolgimento diretto, da parte della Magistratura, del Sindaco. Proprio come avvenuto a Livorno e in altre occasioni. I Sindaci sono in prima fila, vanno protetti e devono avere gli opportuni strumenti per dare informazioni ai cittadini, ai turisti, a chi passa occasionalmente sul territorio. Penso poi a Vaia e alla tempesta con l'alluvione che ha coinvolto il nord est del Paese. Lì ha funzionato bene anche la seconda fase dell'emergenza che, come ci spiega Borrelli, oggi merita attenzione ed efficientamento, nell'organizzazione e nella spesa". "Abbiamo un grande lavoro da fare - sottolinea Marco Bussone - e per questo potenzieremo l'impegno con il Dipartimento della Protezione civile, in primo luogo nell'adempiere a quanto scrive il Codice nazionale e a redigere adeguati Piani di Protezione civile comunali e di ambito. Documenti accessibili da tutti e non fascicoli destinati a prender polvere in un archivio comunale. Uncem farà la sua parte, con tutti i Comuni e gli Enti montani, nel generare coesione, nel fare informazione e prevenzione".