Il ministro per il Sud esprime soddisfazione per il contributo dato al buon esito delle due operazioni
(ASI) ROMA, - "Sono davvero felice di aver potuto contribuire in Legge di Bilancio 2019 allo sblocco della situazione occupazionale dei lavoratori della ex OM Carrelli di Bari, mediante l’applicazione retroattiva degli ammortizzatori sociali, così come di aver reso possibile l’estensione della cassa integrazione per i lavoratori dell’ILVA, fino a 35 milioni a valere sul 2019 derivanti dal rifinanziamento del Fondo sviluppo e coesione".
Così in un post pubblicato su Facebook il ministro per il Sud Barbara Lezzi rispetto alle due misure approvate previste nella Manovra.
"Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di squadra all’interno del governo, che ha reso possibile il mio intervento, in coordinamento e a supporto del ministero per lo Sviluppo Economico. Voglio poi ringraziare i parlamentari pugliesi, è in particolare la deputata Angela Masi, e i consiglieri regionali del Movimento: hanno dato un contributo determinante per il buon esito di questi interventi. La retroattività degli ammortizzatori sociali per i dipendenti della ex OM Carrelli va a tamponare una situazione complessa di mancata retribuzione che si trascinava dalla fine del 2017 e che aveva portato queste persone allo stremo. Contrariamente a quanto aveva detto la Regione Puglia durante l’incontro avvenuto a Bari il 3 dicembre scorso, per sbloccare quella situazione non era sufficiente un parere da parte del Governo, ma era necessario realizzare un’apposita norma nazionale e così è avvenuto. Al di là del contributo politico che ho potuto dare, provo umanamente gioia per il fatto che queste persone, dopo mesi di angoscia, potranno vivere delle festività serene insieme ai loro cari. Ricordo bene quando li ho incontrati a Bari: la loro richiesta di aiuto mi ha sinceramente toccato e fare il possibile era mio preciso dovere. Ci sono tanti lavoratori e cittadini in difficoltà che hanno bisogno di un aiuto, questa è una grande responsabilità che affronto con senso del dovere e il grande desiderio di ripristinare equità e ridare dignità, soprattutto nel nostro Sud.