Mignano Monte Lungo (Caserta), 8 dicembre 2018
(ASI) Caserta. Si è svolta questa mattina, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di commemorazione del 75° anniversario della Battaglia di Mignano Monte Lungo.
Il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha deposto una corona di alloro per commemorare i Caduti della Battaglia combattuta durante la Seconda Guerra Mondiale e per la quale la città fu insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare e della Medaglia d’Oro al Merito Civile.
"La Battaglia di Montelungo testimoniò la rinascita dell'Esercito Italiano dopo l'armistizio e qui è stata scritta una delle pagine storiche del riscatto dell'Italia e delle nuove Forze armate" ha dichiarato il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta.
Alla commemorazione hanno preso parte, inoltre, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale C.A. Salvatore Farina, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli.
Presenti anche il Segretario della Presidenza del Senato, Sen. Vincenzo Carbone, il Presidente della Regione Campania, Vincendo De Luca, il Prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, il Sindaco di Mignano Monte Lungo Antonio Verdone.
Dopo la deposizione, la visita al museo storico dove sono custodite le testimonianze della Battaglia di Mignano Monte Lungo.
Il Sacrario raccoglie le spoglie di 974 Caduti della Guerra di Liberazione provenienti dal vecchio cimitero di guerra di Montelungo e dai vari cimiteri militari sparsi lungo la penisola.
Sul frontone del portico spicca la grande epigrafe latina “Mortui ut Patria Vivat” che sintetizza la nobiltà del sacrificio di quei soldati che combatterono per riscattare lo smarrimento, pressoché generale, che si era abbattuto sull'Italia dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943.
La battaglia di Montelungo, di cui ricorre il 75° anniversario, fu il primo episodio bellico di consistente rilievo che vide un'unità militare Italiana combattere a fianco degli alleati in una delle pagine più significative della lotta per la Liberazione del Paese, e rappresentò l'avvio del percorso che si propagò lungo tutta la penisola, sino al completo recupero della piena indipendenza.