Giornata mondiale contro la violenza alle donne, Gazzi(CNOAS): “il silenzio è connivenza, denunciare sempre”
 
cnoas copy(ASI) Roma - “Il fenomeno della violenza contro le donne rappresenta una piaga drammatica e vergognosa del nostro Paese, figlia della cultura dell’indifferenza, della prevaricazione e del non rispetto della dignità umana, non riguarda solo le donne ma coinvolge da vicino l’umanità intera perché segno di profonda e ignobile inciviltà.
La violenza di genere rappresenta una ingannevole quanto tragica forma di schiavitù e chi ne è vittima non riesce a vedere alcuna via d’uscita, perché annienta ogni tipo di speranza per una vita diversa, una vita vera. La condanna deve essere unanime. Un unico e potente coro a difesa dei diritti fondamentali della persona”.

Così Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza alle donne in programma domenica 25 novembre.

“In Italia – un paese che si definisce maturo e civile - le donne continuano ad essere oggetto di minacce, soprusi, prevaricazioni fisiche e psicologiche che, nel più tragico dei casi, si traducono in efferati femminicidi – dice ancora Gazzi. Molto spesso tutto questo avviene proprio all’interno delle mura domestiche che, invece, dovrebbero preservare l’affetto puro e incondizionato per la propria famiglia. I timidi segnali di aiuto lanciati all’esterno dalle donne vittime di violenza non sempre vengono accolti, cadendo inascoltati nell’ombra, a volte per indifferenza, altre per paura di rompere la così acclamata privacy familiare di cui siamo troppo frequentemente portavoci. Ma quando la casa diventa la gabbia dell’orrore e della paura, anche il silenzio di chi sa e non parla deve essere pesantemente condannato. Chi tace è colluso. Denunciare sempre affinché venga interrotto questo subdolo meccanismo vizioso di silenzio che protegge solo il colpevole e non la vittima”.

“Fondare una cultura del rispetto della dignità e della nonviolenza – prosegue Gazzi - è, oggi più che mai, nostro dovere, affinché si realizzi un’inversione di rotta verso una società non solo più civile ma anche più equa e giusta. La strada è ancora lunga e tortuosa ma deve necessariamente essere percorsa. Fondamentale, in questo senso, rafforzare sul territorio nazionale tutti quegli strumenti volti a limitare, o quantomeno a gestire, le terribili conseguenze di un atto di violenza, uno tra tutti i centri antiviolenza: questi simboleggiano, infatti, un luogo rifugio dove trovare protezione e sostegno, purtroppo, però, ancora spesso assenti in quelle aree del nostro Paese che definiamo cinicamente periferie. Fondamentale anche attivare i numeri verdi anti-violenza in ogni Comune e predisporre valide campagne di informazione sul territorio affinché le donne sappiano che un modo per chiedere aiuto c’è sempre, anche quando sembra impossibile. Indispensabile, infine, anche la creazione e gestione di una rete di servizi efficiente e di prossimità, formata da diverse figure professionali che sappiano fare rete con volontariato e terzo settore. Solo in questo modo si può innescare un circolo virtuoso che permetta di lenire il dramma rappresentato dalla violenza”.

“In questa giornata – conclude il Presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali, Gianmario Gazzi -  il nostro pensiero sincero va anche a tutte le nostre colleghe che, sul posto di lavoro, sono sempre più frequentemente oggetto di minacce e aggressioni”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...

Nasce la Rete Sicilia Pulita: la Sicilia grida No agli inceneritori

(ASI) In risposta all'annuncio del presidio contro gli inceneritori, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 10,00 a Palermo, la Regione Siciliana ha risposto giovedì 21 novembre con l'approvazione del Piano di ...

Sanità, l'Ospedale Villa Malta di Sarno e la R.S.A del Gruppo Vecchia Filanda S. Rita rappresentano due eccellenze del Sud

(ASI) Oggi  voglio parlare di due eccellenze campane: una è il Dipartimento di Cardiologia dell'Ospedale Villa Malta di Sarno, coordinato dal professore primario Gerardo Riccio che vanta un equipe di ...

54° Anniversario morte Yukio Mishima, in ricordo dell'eroe giapponese

(ASI) 27/11/1970 - 25/11/2024 - Petrarca affermava che “Un bel morir, tutta la vita onora”. Infatti l'uomo che sa morire non è mai schiavo. Questa sottile massima assume un immenso valore quando la ...

Solidarietà: Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...