(ASI) Roma - Resta aperto il dialogo con l'Ue dopo la bocciatura della manovra. Ma, mentre il premier Giuseppe Conte prova a mediare sottolineando che non c'è nessuna presunta ribellione all'Ue, il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici ha affermato: "Sull'Italia ho una parola d'ordine che in questo momento non è né formale né fittizia: in questo momento il dialogo con l'Italia è piu' necessario che mai.
Possiamo avere un accordo sulle regole, avvicinarci a queste regole, ma non può esserci una trattativa da mercanti di tappeti". "Nel tennis - ha detto - quando la pallina cade sulla linea, magari leggermente all'esterno, un arbitro indulgente puo' considerare che hai segnato il punto (…) Ma se lanci la pallina sugli spalti, non c'è arbitro che possa accettare il punto". Oggi, con l'Italia, "la pallina è sugli spalti, e la Commissione è l'arbitro".
Giuseppe Conte, dal canto suo, dichiara che il governo italiano potrà inviare all'Europa le sue "controdeduzioni" sulle manovra e trasmetterà "una replica ben articolata ed esaustiva allo scopo di illustrare i programmi e le decisioni", ha detto il premier riferendo alla Camera sulla manovra. "Puntualizzeremo gli effetti della manovra sulla crescita", ha spiegato. "L'Eurogruppo di luglio aveva chiesto all'Italia" di "contenere la crescita primaria entro lo 0,1%. Secondo l'opinione della commissione il documento mandato dall'Italia prevede un deterioramento dello 0,9% allontanando il Paese dal conseguimento nel medio termine che garantisce l'equilibrio di bilancio". Nella risposta all'Ue "ribadiremo e puntualizzeremo gli effetti della manovra sulla crescita - ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: ci sarà un'accelerazione degli investimenti e rimodulazione in Parlamento di alcuni interventi se possono accrescere gli effetti positivi sulla crescita senza alterare ratio e contenuti". "Nel caso in cui l'Ecofin dovesse decidere di aderire alla raccomandazione della Commissione - ha detto Giuseppe Conte nell'informativa in Aula alla Camera sulla manovra -, chiederemo tempi di attuazione molto distesi. Questo tempo ci servirà per consentire alla manovra economica di produrre i suoi effetti sulla crescita e, grazie a questo, di ridurre il debito pubblico".
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia