(ASI) - Il vicepremier Luigi Di Maio, in visita a Pomigliano d'Arco a Napoli per la firma del protocollo d'intesa per l'alternanza scuola-lavoro, ha parlato della questione rifiuti in Campania: "Credo che come sempre alla fine tutte le diversità di vedute nel governo si superano.
Quando ci vediamo e ci mettiamo al tavolo alla fine si va sempre va avanti. Ma oggi parlare di inceneritori è come parlare della cabina telefonica col telefono a gettoni. Qualcuno può essere anche ancora affascinato dal vintage ma sempre vintage rimane (riferendosi alla Lega".
Inoltre ha aggiunto: "Credo che ci siamo già convinti tanto tempo fa perché abbiamo fatto un contratto di governo oltre sei mesi fa su questo. Dobbiamo investire sulla differenziata perché si creano più posti di lavoro. Con la dfferenziata siamo al 50% e facendo una norma nella legge di bilancio in cui si dice che se produci meno immondizia paghi meno Tari vedrete che in pochi anni possiamo arrivare a percentuali in media Ue. Inoltre per fare un inceneritore non ci vuole un giorno ma anni e anni. Negli stessi anni facciamo la differenziata e guardiamo al futuro invece di guardare al passato", ha concluso.
Dal canto suo Salvini ha affermatato: "I rifiuti ovunque significano ricchezza, energia e acqua calda. A Copenaghen inaugureranno un inceneritore con una pista da sci e una parete da arrampicata, altrove sono musei. Se gestiti bene e controllati bene portano più salute e più economia. Quindi sicuramente la Lombardia non torna indietro, anzi l'obiettivo è che anche altre regioni italiane vadano avanti. Non voglio un Paese che torna indietro".
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia