(ASI) “Abbiamo sconfitto l’assalto della Commissione europea e dei lobbisti della grande pesca industriale che volevano inserire una serie di misure nel Piano pluriennale per la gestione degli stock dei piccoli pelagici nell'Adriatico che avrebbero colpito i piccoli pescatori, favorendo invece le grandi imprese”, dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato.
“La verità è che la Commissione e le solite lobby volevano introdurre un sistema di quote e di fermo pesca che avrebbe avuto come unico risultato quello di indebolire ulteriormente una filiera che contempla 160 imbarcazioni e oltre mille operatori e che negli ultimi 5 anni ha visto perdere il 50-60% del suo valore. La scusa è sempre la stessa: gli stock sono a rischio. Peccato che i dati su questa presunta carenza di pesci siano vecchi di due anni. Noi abbiamo difeso e difenderemo sempre l'ambiente marino, ma non si può accettare che si mistifichi la realtà per colpire i piccoli pescatori”, conclude D’Amato.