(ASI) E’ stata, quella appena terminata, l’estate dei necrologi. Mai così tanti. Sui giornali e in tv. Da quando si è formato il governo Conti-Salvini-Di Maio (l’ordine è puramente casuale) il necrologio quotidiano al governo e alla maggioranza che lo sostiene è sembrata più che una incombenza quotidiana un’ossessione.

Il necrologio - è noto - si fa quando muore qualche personaggio importante, e nel momento del trapasso, se non ci sono state, ci si sforza, con qualche indulgente generoso impegno, di trovare qualcosa di positivo che il defunto abbia fatto ed abbia lasciato ai parenti e ai posteri. In questo caso, no. Il governo non è ancora morto, ma scrivono e discutono in tv come se i funerali fossero già avvenuti. E del de cuius non trovano nulla di positivo. Sì, è vero, qualche volta - è il massimo che viene concesso -  si sente dire che non sarebbe del tutto sbagliato quello che provano a fare, ma avrebbero dovuto pensarlo, e farlo, in maniera diversa. Non solo: considerano tutti gli italiani che hanno votato i 5 Stelle e la Lega degli inetti e degli irresponsabili perché avrebbero affidato le sorti del Paese a dei populisti incapaci che sbagliano pure i congiuntivi: un disastro. Ancora c’è qualcuno, in verità più d’uno, specie tra quelli del Pd, che non ha capito e non si dà pace perché non solo i due partiti del governo 5 Stelle e Lega hanno preso tutti quei voti il 4 marzo scorso, ma non capiscono perché, nonostante i necrologi quotidiani, il consenso, rilevato dai sondaggi, invece di diminuire aumenta. Non hanno capito una cosa che è invece è abbastanza evidente, macroscopicamente evidente: la gente non ne poteva più, non sopportava più quella politica fatta di intrighi, complicità e affari. E allora ha affidato tutte le proprie, ultime speranze a Luigi Di Maio e a Matteo Salvini. Convinti e consapevoli (altro che sprovveduti!) che, pure con i loro limiti, non possono fare peggio di Matteo Renzi e della Maria Elena Boschi, della Marianna Madia e di Luca Lotti. Ma ricordate i danni che hanno fatto costoro? Ci si preoccupa, peraltro giustamente, del debito pubblico, ma perché non ricordano di quanto lo ha fatto aumentare Renzi, la mezzacalzetta di Rignano d’Arno, con la sua cricca? E la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli? Tra gaffe e strafalcioni, ha lasciato macerie all’Istruzione. Ricordate? Una pena. Quelli che si affannano a scrivere i necrologi dovrebbero avere, prima di tutto, l’onestà intellettuale di ricordarli questi danni invece di elencare e preoccuparsi dei danni che farà (forse) il governo giallo-verde.

Fortunato Vinci  – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Soffriamo perché la vita è incerta, oppure perché pretendiamo la certezza?

di Krishan Chand Sethi La sofferenza umana si manifesta spesso sotto molte forme: ansia, paura, delusione, inquietudine. Tuttavia, dietro tutte queste espressioni si cela una domanda più profonda, raramente ...

Serie A: Campionato mediocre, vincerà la più forte nella testa! Il punto di Sergio Curcio

Serie A: Campionato mediocre, vincerà la più forte nella testa! Il punto di Sergio Curcio

Auguri e bilancio di fine anno del Segretario Regionale SUMAI Umbria 

(ASI) Con le festività desidero rivolgere a tutti i colleghi, ai professionisti della sanità e alle loro famiglie i più sentiti auguri di buone feste e di un nuovo anno ...

Trieste. Matteoni (FdI): Con rinnovo accordo di programma governo tutela produzione e occupazione

(ASI) "Siamo molto soddisfatti per il rinnovo dell'accordo di programma per la riqualificazione industriale ed occupazionale dell'area di crisi industriale complessa di Trieste. E' un'ottima notizia per il nostro territorio ...

Scuola, al via il "Fascicolo digitale del personale scolastico": più semplicità, trasparenza e nuovi servizi per docenti e ATA.

 Valditara: "Un primo passo verso una gestione sempre più efficiente e semplificata"

Congiuntura Confcommercio: economia e consumi ancora deboli ma segnali di ripresa

Bene comunicazioni (+6,4%) e servizi ricreativi (+1,4%), in calo automobili (-4%), elettrodomestici (-4%) e alimentari e bevande (-0,5%)

Manovra, Lega: ora riserve auree al popolo italiano, coronamento battaglia storica

(ASI) Roma,   "Da adesso le riserve auree appartengono al popolo italiano. È un risultato storico per la Lega, che aveva presentato il disegno di legge già dal 2018. È la conclusione ...

Pavanelli (M5S): Moplefan di Terni ferma da mesi: depositata interrogazione parlamentare per sbloccare la crisi e salvaguardare lavoro e industria

(ASI) "La prolungata sospensione dell'attività dello stabilimento Moplefan di Terni rappresenta una crisi industriale grave e non più rinviabile. Parliamo di un asset strategico per il polo chimico ternano, per ...

Manovra, Lega: approvata rottamazione quinquies, nostra vittoria 

(ASI) Roma - "Approvato l'emendamento per la rottamazione quinquies. A seguito di una riformulazione del governo, novità per chi avrà la possibilità di aderire, che potrà contare su una riduzione ...

Venezuela, la Russia difende Caracas da Washington mentre Maduro ribadisce l’indipendenza del paese

(ASI) Il governo russo, attraverso il suo Ministero degli Esteri, ha invitato l'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump a “evitare un errore fatale” nella sua politica nei confronti del Venezuela, ...