(ASI) “Una riforma quadro strategica ed organica che punti attraverso le Zes e le Zls a rendere più competitivo il nostro sistema imprenditoriale e portuale”.
Così Fratelli d’Italia in una conferenza stampa in Senato presenta il disegno di legge, a prima firma del senatore Adolfo Urso, per migliorare il sistema delle Zone Economiche Speciali (Zes) e favorire la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di nuovi investimenti nelle aree portuali delle regioni non disciplinate già come zone economiche speciali (ZES), quindi nell’area del Centro-Nord. Una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i capigruppo di FdI del Senato e della Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida, il senatore Urso e le deputate di FdI, Wanda Ferro e YlenjaLucaselli.
“Questo disegno di legge, da un lato, vuole correggere diversi limiti presenti nella regolamentazione delle Zes nelle Regioni del Mezzogiorno e, dall’altro, essere una risposta alla crisi dei grandi porti del Nord, come Trieste e Genova. Ed in particolare a quest’ultima offriamo una prospettiva di sviluppo e crescita rispetto ad un decreto che è ancora in itinere e di cui non sono chiari i contorni – spiega Urso. Il nostro disegno di legge non solo prevede procedure semplificate e quindi meno burocrazia, ma anche concreti benefici fiscali per rendere più competitivo il nostro sistema imprenditoriale”.
Nello specifico il disegno di legge punta ad aumentare i benefici fiscali per chi decide di investire nelle zone economiche speciali; prevedere l’estensione dei benefici anche agli altri snodi strategici del commercio internazionale presenti nelle regioni centrali e settentrionali (come ad esempio il porto di Livorno, di Venezia, di Genova e di Trieste), che rivestono un ruolo rilevante anche lungo l’asse delle cosiddette «vie della seta»; velocizzare i processi amministrativi per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali, snellire l’iter autorizzativo e della individuazione di partner economici qualificati.
Una proposta, che come chiarisce il capogruppo Ciriani “conferma la concretezza di Fratelli d’Italia. Le nostre iniziative sono tutte realizzabili, non espressione del peggiore assistenzialismo ma soprattutto non legate all’immaginazione per catturare un facile consenso. In coerenza con il nostro programma elettorale. Per questo chiediamo che il governo si confronti, evitando di continuare in un clima di costante campagna elettorale”.
Azione concreta per il Mezzogiorno che rilancia anche l’altro capogruppo di FdI, Francesco Lollobrigida, convinto che “l’Italia possa ritrovare la centralità e la competitività che le spetta, e che i governi precedenti hanno lasciato da parte, e che si possa invertire la tendenza. Il tutto in un quadro di lungo raggio, grazie a un più ampio pacchetto di misure di sviluppo del Sud, e non solo, che presto Fratelli d’Italia presenterà alla Camera e al Senato”.