(ASI) "Quello che colgo in una cerimonia come quella che si è svolta oggi ad Oxford è la conferma di quali straordinarie riserve di ammirazione, di riconoscimento e di apprezzamento per la nostra storia e la nostra cultura ci sono nel mondo".
Così il Presidente Napolitano rispondendo ai giornalisti al termine della cerimonia di conferimento del "Degree of Doctor of Civil Law by Diploma" presso l'Università di Oxford che ha concluso la visita nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Il Capo dello Stato ha partecipato alla cerimonia solenne di "Encaenia", che si è svolta presso lo Sheldonian Theatre, insieme ad altre sette personalità del mondo della scienza, delle lettere, di legge e della musica che hanno ricevuto questo riconoscimento.
"Quando sento dire - ha continuato il Capo dello Stato - nella motivazione di questo Dottorato, che qui ad Oxford si studia da otto secoli la storia e la cultura di Roma, si capisce perché noi siamo sempre considerati fonti di ispirazione, ma dobbiamo essere all'altezza di questa tradizione. Bisogna avere fiducia nell'Italia per creare le condizioni di una convergenza che è necessaria in vista degli sforzi che ci attendono, a cominciare dalla manovra di rientro dal debito".
Il Presidente Napolitano è giunto a Oxford nel pomeriggio di martedì 28 giugno dove ha avuto un incontro con i dottorandi e i docenti del Dipartimento di italianistica al Pembroke College. "L'Italia - ha detto il Presidente Napolitano - attraversa un periodo difficile, ha molti test da superare riguardo l'economia, la società e il consolidamento delle istituzioni. Non nascondiamo i problemi ma ce la faremo. L'Italia merita per la sua lunga storia la fiducia degli amici e degli alleati europei".
Il Capo dello Stato, nel corso del suo intervento, ha anche sottolineato che in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia "abbiamo fatto uno sforzo non retorico e anche critico" nel ricordare la nostra storia e per "non dimenticare gli sforzi fatti da personalità diverse come Cavour, Mazzini e Garibaldi che, al dispetto delle loro divergenze ideali e politiche, al momento opportuno seppero convergere per realizzare un grande obiettivo comune".
Il Presidente Napolitano con la signora Clio, il 28 mattina, ha incontrato a Londra S.M. la Regina Elisabetta. "Abbiamo parlato degli eventi recenti - così il Capo dello Stato lasciando Buckingham Palace - il matrimonio tra William e Kate, le nostre celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia e il Giubileo del Regno Unito che si terrà l'anno venturo".