(ASI) Perugia - Il Prefetto diffida la Presidente Marini sul protocollo applicativo a favore del gender, la Lega “Avevamo ragione, Omphalos si rassegni”. Ad esprimere soddisfazione sulla questione sono i vertici Lega Umbria con i suoi parlamentari e consiglieri regionali che chiedono alla Presidente Marini il ritiro immediato dell’atto.
“Come avevamo annunciato in conferenza stampa qualche giorno fa – si legge nella nota - la giunta regionale ha approvato un protocollo in contrasto con la legge in cui, sotto il paravento delle solite “discriminazioni omofobiche” , si prevede che le organizzazioni gay siano arruolate per andare nelle scuole umbre a fare educazione sessuale ai bambini. Eppure la legge regionale, dopo la nostra battaglia in assise con consigliere Valerio Mancini che presentò a tal proposito 52 emendamenti per ostruirne l’approvazione, aveva radicalmente escluso ogni intervento diretto sui minori. La Lega ha scoperto l’inganno e lo ha annunciato in conferenza stampa trovando, secondo quanto riportato dalla stampa, la piena condivisione del Prefetto. Alla luce di ciò – precisano dalle fila del Carroccio - la giunta Marini ritiri l’atto e ammetta l’ennesimo fallimento: i bambini non possono essere strumenti di propaganda politica”. Conclude la nota della Lega Umbria.