(ASI) Roma - "Il vicepremier Di Maio mente sapendo di mentire. Su Lanzalone, che il ministro dello Sviluppo continua spudoratamente a difendere a riprova di quanto centrale sia la sua figura nel sistema M5S, non pesa soltanto l’arresto e l’accusa di corruzione, ma anche i risultati di una gestione disastrosa di Acea che fino al suo arrivo aveva registrato ottime performance.
L’Acea di Lanzalone è tornata a fare notizia per le assunzioni clientelari e un feroce spoil system per sistemare gli amici. Ha smesso di essere un vanto e un riferimento nel Paese per la qualità dell’acqua ed è divenuta un poltronificio stile prima Repubblica. La sua gestione sarà ricordata per l’ingiustificato allarmismo dell’emergenza idrica del 2017. Un’azienda piegata agli interessi politici di un partito politico e non al servizio dei romani.
Quanto al corso in borsa, registro solo il fatto che con Lanzalone è divenuta per la prima volta nella storia del Paese l’ultima per valore azionario tra le multiutility quotate in borsa, superata da quelle di Milano, Bologna e Torino.
Questa è l’amara verità, queste le responsabilità politiche e amministrative di chi sta distruggendo Roma ben più pesantemente di quanto accerterà la magistratura.".
Dichiarazione di Luciano Nobili, deputato del Partito Democratico.