(ASI) “Il 30 maggio l’uccisione di Fjoralba a Seregno, ieri quella di Alexandra a Milano, sabato il tentato omicidio di un’altra donna a Taranto. Sono solo alcuni dei tanti casi drammatici che insanguinano il Paese, dal Nord al Sud, e che hanno per vittima una donna.
Le violenze ai danni di mogli, compagne, fidanzate, ex mogli, non accennano a diminuire e continuano a rappresentare un’emergenza che le istituzioni non sono ancora state in grado di fermare e nemmeno di frenare significativamente. Nodo da affrontare e sciogliere riguarda i tempi, troppo lunghi, che intercorrono tra la denuncia che fa seguito alle minacce, l’accertamento del reato e l’eventuale fermo. Dopo la denuncia l’aggressore diventa spesso più violento, e colei che ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine è più a rischio e senza tutela. Il governo ha il dovere di intervenire, rivedendo i meccanismi di denuncia, individuando modalità più celeri e sicure. L’auspicio è che l’esecutivo Conte, ministro Giulia Buongiorno in testa, affronti responsabilmente una situazione a tutti gli effetti emergenziale”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.