(ASI) Roma - "Secondo quanto emerge dai dati in possesso alle organizzazioni sindacali di categoria e forniti dal CNVVF, - dichiara Massimiliano Metalli Lega per Salvini - il nucleo sommozzatori del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco di Grosseto, costituito attualmente da venti unità ripartite in 4 turni e pertanto operanti in cinque unità per ogni turno, è preposto al controllo di oltre 225 chilometri di estensione sulla costa per dodici miglia a largo (e include diverse isole).
Hanno effettuato nel 2017 oltre 1000 ore di immersione garantendo il rapido intervento su più di 1000 soccorsi di vario genere. L' immediato intervento del nucleo di Grosseto è stato recentemente determinante, per la salvezza dei numerose vite umane, a seguito del naufragio della nave della Compagnia Costa «nave Concordia» nei pressi dell'Isola del Giglio avvenuta il 13 gennaio 2012, la loro opera è stata riconosciuta nelle cronache mondiali che ha evidenziato la professionalità del corpo nazionale.
Il piano di chiusura del nucleo sommozzatori di Grosseto - continua Metalli Massimiliano - fu formalmente annunciato dal Ministero dell' Interno nel 2010 e successivamente mai applicato per una evidente mancanza inattuabilità in quanto mancava la tempistica di Soccorso Tecnico Urgente. Il Ministero aveva previsto che in Italia doveva rimanere attivo un solo nucleo sommozzatori per regione, utilizzando il trasporto a mezzo elicottero nei casi urgenti. Portiamo a conoscenza al Signor Ministro, che gli elicotteri dei vigili del fuoco, incidono in maniera consistente nell’aspetto economico, in quanto necessitano di una constante manutenzione per il mantenimento in efficienza della macchina, fatto salvo il costo ordinario delle operazioni di soccorso; ricordiamo inoltre che non sono equipaggiati per il volo notturno, e che, pertanto per tutte le necessità di soccorso dopo il tramonto e prima dell’alba non garantiscono il volo; come ad esempio nel caso del naufragio della nave da crociera Concordia, avvenuto alle ore 21.45 non sarebbe strato possibile il rapido intervento come invece sono potuti intervenire tempestivamente il nucleo sommozzatori di Grosseto, che sono stati tra i primi ad arrivare sul punto del naufragio. L’'ipotesi che il reparto sommozzatori dei vigili del fuoco di Grosseto possa pertanto venire soppresso la consideriamo semplicemente assurda per evidenti ragioni legati alla sicurezza e alla incolumità dei cittadini.
Tutto questo - conclude Metalli - per mero risparmio di facciata, non andando realmente ad incidere su costi di gestione che rimangono di fatto invariati, se non per il personale stesso che si troverà ad affrontare disagi economici e familiari; appare quindi palese, che da quanto esposto precedentemente, la soppressione del nucleo di Grosseto non risponderebbe ne' al miglioramento del servizio di soccorso ne' alla realizzazione di un significativo contenimento della spesa, oltre a penalizzare sensibilmente una attenta ed efficace attività di controllo e di intervento di un vasto territorio costiero". Conclude la nota di Massimiliano Metalli di Lega per Salvini.