(ASI) E’ importante scongiurare l’aumento delle aliquote Iva per evitare una pericolosa spirale recessiva che comprometterebbe la ripresa in atto.
E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle positive assicurazioni del vicepremier Matteo Salvini nel sottolineare che l’aumento dell’Iva riguarderebbe anche beni di prima necessità come carne, pesce, yogurt, uova, riso, miele e zucchero con aliquota al 10% e il vino e la birra al 22% che rappresentano componenti importanti nei consumi delle famiglie. Sarebbe dunque un duro colpo per la spesa in alimenti e bevande che nel 2017, dopo cinque anni di valori negativi, ha invertito la tendenza e ha fatto segnare un balzo record del 3,2%, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea. La spesa alimentare – conclude la Coldiretti – è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 244 miliardi ed è quindi un elemento fondamentale per la ripresa dell’economia.


