(ASI) “L’allarme lanciato dalla Lega qualche tempo fa, ha, purtroppo, trovato conferma”. E’ quanto affermato da Luca Briziarelli senatore Lega e responsabile per il Trasimeno circa la ripartizione del debito della Comunità Montana.
“Se oggi siamo arrivati a questo punto – spiega Briziarelli - ci sono delle precise responsabilità che non possono essere ignorate. A prescindere dal piano personale su cui non intendiamo entrare, le colpe politiche del Pd, che governa da sempre a tutti i livelli, sono evidenti ed innegabili. Cosa altrettanto grave è che, nella quasi totalità dei casi, i consigli comunali e i cittadini sono stati tenuti all’oscuro della drammatica situazione e delle possibili conseguenze. Per questo come Lega ci muoveremo in due direzioni: in Regione, i nostri consiglieri Emanuele Fiorini e Valerio Mancini chiederanno che l’Assessore Antonio Bartolini riferisca in Consiglio sullo stato della situazione e indichi chiaramente cosa intenda fare la Regione per scongiurare un epilogo che potrebbe avere conseguenze drammatiche. Sul territorio, invece, ci riteniamo insoddisfatti per la risposta dataci dal liquidatore in consiglio dell’Unione a seguito dell’interrogazione firmata da Augusto Peltristo a nome dei consiglieri di minoranza, per questo, che chiederemo un nuovo incontro al Commissario. Riteniamo inaccettabile il criterio di riparto del debito tra le Amministrazioni proposto dal Commissario Liquidatore che si base esclusivamente sulle quote di partecipazione dei Comuni senza prendere in considerazione le origini del debito, in particolare relativamente alle finalità dei mutui contratti, i cittadini non possono subire le negligenze di una classe dirigente assente ed incompetente”.