(ASI) Bari - "Esprimiamo vicinanza e solidarietà ai 20 collaboratori linguistici dell’ Università di Bari rimasti senza lavoro sin dal 2014". Lo afferma in una nota il presidente di Unione Cristiana, Scilipoti Isgrò.
"La situazione venutasi a creare – aggiunge il senatore di Forza Italia. - nell' Ateneo Barese, relativa a tale categoria, è intollerabile ed ingiusta. I membri di quest’ultima hanno lavorato per oltre 36 mesi con contratti a tempo determinato, mai convertiti a tempo indeterminato ed oggi disoccupati e obbligati a lunghe e costose vertenze di lavoro. Tale situazione si riflette in maniera ancora più negativa nella Cattedra di polonistica . Dal 1970 al 2014, essa offriva agli studenti corsi di lingua, letteratura e cultura polacca, trimestrali e magistrali. Dal 2014, nonostante le proteste degli studenti, l'insegnamento della lingua polacca nell' Università barese è compromesso. Oggi è possibile soltanto studiare polacco come terza lingua nel corso biennale, senza lezioni di letteratura e cultura e manca il servizio di lettorato, indispensabile per un corretto apprendimento. Sarà nostro impegno- conclude l’esponente azzurro- nei primi cento giorni di governo, stimolare la soluzione di questi problemi nell' Ateneo barese e dei lavoratori della cattedra di Polonistica, mediante un opportuno disegno di legge, nella città che culla la memoria della regina Bona Sforza e vanta eccellenti relazioni con la Polonia, come dimostrato dalla settimana della Cultura Italo Polacca brillantemente svoltasi lo scorso dicembre. Chiediamo, altresì, che sia nominato un Console onorario della Polonia nel capoluogo pugliese".