(ASI) Roma – E’ notizia odierna la volontà dell’ex premier nel concedere una sanatoria edilizia limitata alla concessione di licenze più snelle per la costruzione di una casa o un’attività commerciale.

“Bisogna cambiare le regole: chi deve costruire una casa o aprire un’attività commerciale, non dovrà più aspettare anni per permessi e licenze. Dovrà dichiarare l’inizio dell’attività e assumersi la responsabilità di rispettare le leggi. Solo dopo verranno i controlli” – queste le dichiarazioni di Silvio Berlusconi a Radio 24- “C’è la possibilità di una sanatoria edilizia per i casi di quello che si chiama abusivismo di necessità, solo se si restringe con il massimo rigore il concetto di necessità”. Questa sanatoria secondo il leader azzurro serve per raggiungere anche quella una pace sociale che oggi non c’è tra cittadini e fisco. L’edilizia è stata bloccata dalle imposte introdotte dal governo Monti che hanno fatto perdere 550mila posti al mondo dell’edilizia.

Sul fronte Lega arriva il No secco di Matteo Salvini che si oppone ad ogni ipotesi di condono per abusi edilizi: “Rilanciare l’edilizia è fondamentale, togliendo burocrazia e tagliando tasse folli come l’Imu su capannoni e negozi sfitti. Bisogna anche bloccare le aste giudiziarie al ribasso, che falsano il mercato. Ma dico no, dico fortemente no, a ogni ipotesi di condono per abusi edilizi: il nostro territorio è già troppo cementificato, occorre abbattere tutte le costruzioni abusive, a partire dalle zone più a rischio”.

 

Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia

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