(ASI) "Quando erano all’opposizione hanno detto no alla Metro C e anche in campagna elettorale Virginia Raggi ha ripetuto più volte le sue perplessità sulla sua realizzazione e che, per quanto la riguardava l’opera, doveva arrivare al massimo a San Giovanni.
Ma con i M5S alla guida della città anche questa indispensabile necessità per la mobilità romana rischia di rimanere un sogno.
È di oggi la notizia che, nonostante le risorse messe a disposizione dal Governo e dalla Regione Lazio per portare l’opera non solo a San Giovanni ma fino a Colosseo (e poi provare davvero a completarla fino a Roma nord come da progetto iniziale), il Campidoglio grillino stia privando i romani anche di questa opportunità.
Ormai da quasi sei mesi, infatti, il Cipe attende una risposta dal Comune di Roma sulla rimodulazione dei fondi per la Metro C e dagli uffici della sindaca Raggi nessuno risponde.
Sono rimasti ormai pochissimi giorni di tempo prima che Roma dopo le Olimpiadi e le tante altre opportunità cancellate dalla giunta #M5S perda, per molti anni, anche la chance di veder proseguire, con i soldi del Governo, un’opera strategica per il suo futuro.
La Raggi, o chi decide per lei, vive ormai un evidente sdoppiamento di personalità: c’è un dottor Jeckyl Casaleggio che chiede soldi per Roma e un Mr.Hide Raggi che si nasconde quando vogliono affidarglieli, per realizzare ciò di cui la Capitale ha disperatamente bisogno.
Ma come fanno a non vergognarsi, questi incapaci?".