(ASI) Ogni giorno 5 milioni di pendolari a rischio, Federcontribuenti: ''nessuno ci pensa ma sui treni regionali e a lunga percorrenza non ci sono kit di pronto soccorso e nemmeno il defibrillatore''.

Gessica Rostellato presenta un emendamento: ''prevediamo di installare su tutti i treni erogatori di ossigeno, kit di coperte isotermiche e defibrillatori semiautomatici esterno (DAE)''.

Se pensiamo a quanti cittadini ogni giorno viaggiano sulle rotaie è più facile rendersi conto dell'importanza di questo emendamento presentato da Gessica Rostellato: '' se oggi accadesse un incidente o ci fosse un passeggero colto da improvviso malore, anche con a bordo un medico, non ci sarebbero gli strumenti per salvargli la vita in attesa dell'arrivo dei soccorsi e non è possibile non adeguarsi agli standard europei in tema di sicurezza dei cittadini''.

Cosa prevede l'emendamento?

Dotare tutti i treni regionali e a lunga percorrenza di un kit di pronto soccorso completo di coperte isotermiche, erogatori di ossigeno e di un defibrillatore semiautomatico dove basterà la presenza a bordo di un medico o paramedico e di personale istruito mediante corsi di formazione di primo soccorso''. L'emendamento presentato dalla deputata Rostellato è stato firmato da 14 colleghi.

Paccagnella di Federcontribuenti: ''si aggiunga che su ogni treno sia presente personale abilitato al primo soccorso, come avviene con il personale di volo. Basta affidarsi alla sorte''.

Al fine di agevolare l’installazione viene costituito un fondo pari a 100.000 euro a valere sul Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, di cui all’art. 1 comma 301 della legge 228 del 2012. Il decreto di cui al comma 3 definirà le modalità di accesso al Fondo per l'adeguamento dei mezzi.

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