(ASI) Roma - “Se Beatrice Lorenzin è davvero il Ministro della Salute allora le sarà anche chiaro che il monito di Antonio Saitta, coordinatore degli assessori alla Sanità italiani, era rivolto proprio a lei".
"Saitta in realtà non fa altro che scoprire l’acqua calda quando afferma che in Italia servono più medici e che in mancanza di un'offerta adeguata si mettono a rischio i servizi. Da tempo denunciamo la cronica carenza di personale e più volte in Parlamento abbiamo avanzato la richiesta di realizzare assunzioni in tempi rapidi - sempre bocciate -: in quasi cinque anni questo governo e questo Ministro della Salute non hanno mosso un dito”.
Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali.
“Il blocco del turnover è la prima causa di una situazione che è già altre la soglia di criticità: l’età media dei nostri medici è particolarmente alta (54 anni) ma a causa del collo di bottiglia per la specializzazione tanti nostri giovani laureati in medicina non riescono ad accedere alla professione. Al contempo molti medici continuano a vivere in una condizione di precarietà mentre il numero di infermieri è al di sotto della media europea. Questo è quello che accade quando il ministro della Salute abdica al suo ruolo e lo rimette completamente nelle mani del ministro dell’Economia e delle Finanze. E’ chiaro a tutti che al dicastero di Lungotevere a Ripa non si muove foglia che Padoan non voglia”. Conclude la nota dei deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali