(ASI) "L'audizione in commissione Ambiente alla Camera dei Deputati dei commissari dell'Ilva è stata si' occasione per sottoporre agli attuali vertici dell'acciaieria quesiti fondamentali circa il superamento dell'emergenza ambientale e sanitaria nel capoluogo ionico, ma non é stata al tempo stesso occasione per ricevere risposte precise ed adeguate.
I commissari parlano di lavori in corso e di interventi già realizzati, ma i nodi veri, come ad esempio la copertura dei parchi primari o le bonifiche, rimangono in gran parte inattuati. Ciò che sino ad ora è stato fatto (poco), non è assolutamente sufficiente per renderci ottimisti. Ilva continua ad inquinare, e lo farà ancora di più quando la produzione sarà incrementata, come previsto dai piani di sviluppo. Quel che è certo è che nonostante le rassicurazioni, che anche questa volta non sono mancate, fino a quando le strade, le piazze e i giardini di Taranto continueranno ad essere ricoperti dalle polveri dell'Ilva, fino al giorno in cui l'aria che respiriamo non smetterà di mettere a grave rischio le nostre vite, non potremo considerare superato l'allarme", lo dice l'onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia, componente della commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.