(ASI) “Confermare l’approdo in Aula a settembre della legge sulla cittadinanza avrebbe potuto segnare negativamente le sorti di un provvedimento così importante, sul quale l’attenzione del Governo resta massima.
Sarà importante lavorare nelle prossime settimane affinché si riesca non solo a calendarizzarlo alla prima occasione utile, ma si creino per allora le condizioni politiche per arrivare alla sua approvazione”. Lo afferma la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro.
“L’introduzione dello ius soli temperato e dello ius culturae rappresenta un tassello per noi essenziale nel quadro delle politiche che questo Governo sta conducendo sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione dei cittadini stranieri. Mi auguro che guardando all’insieme delle scelte compiute e alla rilevanza dei risultati ottenuti, ma anche alle prese di posizione favorevoli che giungono da ambienti laici e cattolici, possa maturare presto all’interno della maggioranza quel consenso necessario ad approvare in Senato anche questa legge”, conclude la ministra.