(ASI) I commenti alla sentenza della Corte europea che valida le modalità di distribuzione dei profughi tra i vari paesi dell'Ue sono ridicoli. Solo le esigenze di propaganda di un governo che, nonostante le capriole del ministro Minniti, ha perso ogni credibilità possono arrivare a edulcorare in questo modo la realtà. Negli ultimi anni infatti sono giunti in Italia, ma a questi numeri dovremmo aggiungere quelli perfino peggiori della Grecia, oltre 500mila immigrati. Di questi alla fine dell'iter amministrativo i profughi non saranno più di 50mila. Il totale degli immigrati che potrebbero essere assorbiti dagli Stati oggetto della sentenza ammonta a poche migliaia, mentre è utile rammentare che la nazione che finora è stata più generosa - la Germania - ha accolto 1000 immigrati. Quindi i canti di vittoria di Gentiloni e Minniti sono patetici. A noi resta il compito di assistere centinaia di migliaia di disperati arrivati qui per mere ragioni economiche dopo aver pagato il pizzo ai mafiosi del traffico di uomini, animati da insostenibili pretese e senza alcun diritto, a cui i demagoghi della sinistra nostrana vogliono dare casa e sussidi, anche a costo di requisire abitazioni private, come cita il decreto Minniti approvato pochi mesi fa. Il ministro degli interni canta vittoria per aver diminuito dell'80% gli sbarchi nel mese di agosto rispetto a un anno fa, ma ancora non ha organizzato la macchina per i rimpatri di quella moltitudine di persone che non fugge da guerre e non potrebbe restare sul nostro territorio, tantomeno delinquendo e sottraendo sostanze agli italiani senza tetto e indigenti”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.