(ASI) “Zaia imbocca la strada della demagogia e strizza l'occhio ai no-vax. La decisione di impugnare il decreto Lorenzin e di procrastinare le vaccinazioni mette a rischio la salute dei cittadini veneti e degli italiani. Zaia gioca sulla pelle dei bambini.
Far slittare le vaccinazioni significa vanificare l'efficacia delle misure, esponendo ad ulteriori rischi anche quei soggetti che non potendo vaccinarsi confidano sulla copertura offerta dal cosiddetto effetto gregge. Una decisione gravissima, forse Zaia pensa che il Veneto sia una enclave chiusa.
Per sua informazione i cittadini viaggiano e i rischi derivano proprio dal fatto che i veneti siano privi delle adeguate coperture. Una scelta criminale contro cui il Governo deve prendere misure adeguate.
Questa non è autonomia ma una declinazione demente del peggior repertorio localista. Zaia assume decisioni che vanno oltre le sue competenze, qui si parla della vita e non di qualche voto o inquadratura nei Tg.”