(ASI) "La legge di riforma in materia di parchi rappresenta una tappa fondamentale per restituire ruolo e reputazione ad organismi in grado di promuovere progetti innovativi basati sulla collaborazione tra imprese e luoghi in vista di uno sviluppo locale sostenibile". E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’approvazione da parte dell’aula della Camera del cosiddetto ddl Parchi che reca nuove disposizioni in materia di aree protette, dopo l’ampio esame della Commissione Ambiente presieduta dall’onorevole Ermete Realacci. Particolare valore - sottolinea la Coldiretti - è da riconoscere alla partecipazione degli agricoltori nei consigli di gestione delle aree protette in vista di superare la marginalità e integrare i parchi nel complessivo sistema istituzionale garantendo il necessario consenso sociale. Soprattutto - precisa la Coldiretti - si afferma l’orgoglio di vivere nei parchi da parte degli agricoltori residenti nella convinzione, fatta propria dalla proposta di legge, che solo un’agricoltura che produce fa bene all’ambiente. “Finalmente, trascorsi 25 anni dall’originario testo i parchi hanno anche una precisa missione di scopo: quella di diventare laboratori di sviluppo della multifunzionalità agricola e di rendere protagoniste le collettività residenti” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nell’auspicare ora “un passaggio veloce al Senato dove è atteso per la terza lettura, per arrivare al piu’ presto all’approvazione definitiva”.