(ASI) ROMA, “E’ gravissimo quanto scritto da Ferruccio De Bortoli nel suo ultimo libro e riportato oggi da alcuni organi di stampa. Se corrispondesse al vero, il sottosegretario Maria Elena Boschi dovrebbe immediatamente dimettersi”. Lo dicono i parlamentari M5S.
“Lo abbiamo sempre detto - rincarano - sul dossier banche e risparmio i conflitti di interessi in seno al governo Renzi hanno minato la sua capacità di intervenire in modo equo e corretto. Adesso la storia delle pressioni sull’ex amministratore delegato Unicredit Federico Ghizzoni, da parte dell’allora ministra per i Rapporti con il Parlamento, affinché Piazza Gae Aulenti salvasse Etruria, la banca di papà Pier Luigi, è la scossa che abbatte un castello di bugie cui non abbiamo mai creduto”.
“Non ci siamo mai bevuti la balla dell’ex premier Renzi, secondo cui il suo governo si è sempre comportato in modo sereno sulla questione banche. E men che meno ci siamo bevuti le fandonie della stessa Boschi che diceva di non essersi mai occupata dell’istituto di famiglia. Ha pure mentito di fronte al Parlamento e agli italiani, quando è venuta a rispondere in aula alla nostra mozione di sfiducia. Ci teneva a dirci che non partecipava alle riunioni del Cdm quando si parlava di banche, però poi andava a parlare con Ghizzoni in privato”, ricordano i portavoce M5S.
“Dopo aver saputo che Boschi padre si era rivolto a faccendieri della risma di Flavio Carboni per trovare un direttore generale dell’istituto e leggendo, anche sul libro di De Bortoli, dell’influenza di ambienti massonici sulla banca dei Boschi’s, non possiamo che ribadire quanto sosteniamo da anni: il governo ‘Renziloni’ non è adeguato a mandare avanti il Paese in un momento così difficile, anche in considerazione del peso enorme che la sottosegretaria, a colpi di circolari accentratrici, continua ad avere nell’esecutivo attuale”, spiegano i parlamentari M5S.
“La misura è colma, non ne possiamo più. Di fronte alla crisi in cui versa il mondo del credito, di fronte alle paure dei risparmiatori, di fronte ai drammi degli investitori colpiti dal salva-banche, non è accettabile vedere, secondo quanto si legge, un ministro che utilizza la propria posizione per brigare sottobanco allo scopo di salvare gli affari di famiglia. Boschi vada a casa - chiude il M5S - o faremo di tutto per mandarcela noi. E valuteremo anche possibili azioni sul fronte giudiziario”.
(ASI) Per completezza dell'informazione, vi riportiamo la replica del deputato del PD Emanuele Fiano, che su Twitter sulla questione precisa: "Unicredit ha smentito le pressioni. Ora chi chiederà scusa alla Boschi?" #chiedetescusa.