(ASI) “E’ doveroso chiedersi per quale motivo numerose imbarcazioni appartenenti ad organizzazioni internazionali non governative, che presidiano costantemente il tratto di mare antistante le coste libiche per soccorrere i gommoni carichi di migranti, invece di condurre queste persone nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legislazione vigente, dirigano sempre la loro prua verso l’Italia. Ci troviamo di fronte a viaggi per così dire assistiti, che possono incentivare notevolmente il flusso migratorio, nel momento in cui il nostro Mezzogiorno, Sicilia in primis, non riesce più a fronteggiare un’emergenza di tali proporzioni”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino di Forza Italia.
“Il governo deve verificare quali siano le dinamiche e soprattutto quali siano gli eventuali interessi in gioco, dando conto al Parlamento e al popolo italiano – prosegue l’esponente azzurro –. Il soccorso e l’accoglienza ai migranti è una macchina che costa al sistema Italia 4 miliardi di euro all’anno, con un contributo UE che non supera i 100 milioni. L’immigrazione irregolare non diventi un business, qualora non lo sia già diventata. E’ risaputo come i migranti che vivono nei nostri centri di accoglienza, siano manovalanza a prezzo stracciato per la malavita. Mentre il governo pensa timidamente di proporre ai cittadini extracomunitari ospitati nei centri del Sud di svolgere attività socialmente utili, questi, in gran parte lavorano già in nero, nelle campagne, come braccianti. Una vera e propria presa in giro. Lo Stato sia vigile e intervenga”.