(ASI) L’abrogazione dei voucher favorisce il sommerso in agricoltura dove i buoni lavoro sono nati e non si sono verificati gli abusi degli altri settori anche perché nelle campagne i beneficiari possono essere soltanto pensionati e giovani studenti, tra l'altro impiegati esclusivamente in attività stagionali.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la fissazione da parte del Consiglio dei Ministri della data del referendum sulle disposizioni relative al lavoro accessorio, che si svolgerà domenica 28 maggio 2017. Su 75 milioni di voucher usati nei primi sei mesi del 2016 appena 765mila (l'1,09%) sono stati impiegati nelle campagne dove - sottolinea la Coldiretti - sono stati introdotti inizialmente per la vendemmia nel 2008. Da allora – spiega la Coldiretti- il sistema dei voucher ha consentito nel tempo di coniugare gli interessi dell’impresa agricola - per il suo basso livello di burocrazia – con quelli di pensionati, studenti e disoccupati - per le opportunità di integrazione al reddito nel rispetto della legalità. Uno strumento - conclude la Coldiretti - anche in grado di avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e di mantenere attivi molti anziani pensionati.