(ASI) Anche in Alta Valle del Tevere, dopo l’assemblea nazionale del 28 gennaio che ha fatto nascere il movimento dall’esperienza degli oltre 300 comitati per il No al referendum costituzionale, si è costituito il Comitato locale di ConSenso.
Il basimo è avvenuto in un affollato incontro cui hanno partecipato giovani, esponenti della sinistra storica locale, e cittadini di ogni estrazione, uniti dallo stimolo di rendere agibili spazi di lavoro e di confronto aperti a tutti i cittadini cui sta a cuore il rinnovamento politico culturale della società. L’impegno, si legge in un comunicato del comitato, non è terminato e la Costituzione appena salvaguardata va ora attuata. Duro il giudizio sull’inadeguatezza della classe dirigente, nazionale e locale: “c’è una vasta comunità di sinistra piena di risorse, di competenze, di esperienze ed intelligenze che oggi, divisa e frammentata, sta a guardare attonita i disastri della attuale classe dirigente, a Roma come a Perugia o in Alta Valle del Tevere...per arroganza e smodata sete di potere”. E, poiché “non si cambia politica senza un radicale cambio di rotta e senza un radicale cambio di leadership”, l’obbiettivo di ConSenso, difficile ma irrinunciabile, è quello di rimettere in campo e al centro del dibattito, nell’interesse del Paese, un patrimonio di donne e uomini, esperienze e risorse, ed “i suoi storici valori di solidarietà e giustizia sociale” affrontando i temi fondamentali di “scuola, sanità, lavoro, diritti problemi delle comunità municipali e questioni internazionali”. La domanda di partecipazione, secondo ConSenso A.V.T., non viene solo dal mondo della sinistra delusa, ma anche “chi ha delegato, chi ha abbandonato l’impegno in prima persona, non riconoscendosi più nelle politiche neo liberiste di destra o di pseudo sinistra”. ConSenso si rivolge anzitutto ai “giovani derubati dei loro diritti e del loro futuro”, le cui capacità e speranze devono essere invece valorizzate. E giovani, “una vera ventata di aria fresca”, li definisce il comunicato, sono i due coordinatori di ConSenso Alta Valle del Tevere nominato dall’assemblea: Erika Pazzi, medico e Riccardo Granci, neolaureato in giurisprudenza.