Il M5S pronto a impugnare in Europa la norma ‘ammazza-lupo’ in caso di approvazione. I cittadini presentino il conto al Pd
(ASI) Roma – “Il ministro dell’Ambiente, Galletti, e i presidenti delle Regioni respingano la norma del Piano Lupo che dà il via libera agli abbattimenti, che sarà votato domani in Conferenza Stato – Regioni, non solo perché il lupo è una specie ‘particolarmente protetta’ dal 1971 ma perché l’Italia rischia una nuova procedura d'infrazione europea che porterebbe, ancora una volta, ad uno spreco di denaro pubblico per centinaia di milioni di euro. Se la norma ‘ammazza-lupo’ sarà approvata, il M5S la impugnerà in Europa e il conto del danno economico che ne deriverà per l’Italia sarà presentato al Pd”. Lo affermano i deputati del M5S. “Lo abbiamo già visto in altri casi di infrazione Ue, come per le 133 discariche abusive, in cui i cittadini italiani sono stati danneggiati due volte: trovandosi con un’ambiente inquinato e con decine di milioni di euro da sborsare. Questo piano è illegittimo e suscettibile d’infrazione Ue – spiega Mirko Busto, deputato 5stelle in Commissione Ambiente - perché introduce la possibilità di uccidere il lupo senza aver applicato una serie di azioni preliminari prevista dalla Direttiva europea Habitat, come ad esempio il censimento nazionale della specie e un piano nazionale di interventi per consentire la convivenza l’uomo-lupo (recinti elettrificati, cani pastore ecc.). Una forzatura con cui si strizza l’occhio al mondo della caccia, sdoganando persino quella illegale, con tutti i rischi che ne derivano per persone e animali”