(ASI) Milano - La sala conferenze dell’Hotel milanese Leonardo ha ospitato un affollato incontro pubblico sulle ragioni del "NO alla Riforma Costituzionale". I lavori, moderati dal responsabile regionale lombardo per il Comitato No in seno al MSFT Piergiorgio Sganzerla.
Sono intervenuti di esponenti provenienti da varie parti d’Italia, quali il giornalista Umberto Bianchi, il vice segr. naz. della Fiamma Tricolore Dario Fignagnani, il pres. del Mov. Gente Onesta Giuseppe Prete, del docente universitario Daniele Trabucco. Gli interventi conclusivi sono stati quelli di Nando Gambino, coordinatore nazionale del Comitato No alla riforma costituzionale in seno al MSFT, e di Attilio Carelli, segretario nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Nel corso dell’incontro sono state ribadite dai vari intervenuti le ragioni della netta contrarietà alla riforma costituzionale; ragioni per lo più ruotanti sulla forte compressione che questa comporta della sovranità popolare senza un apprezzabile contenimento delle spese e sulle svariate incongruenze anche di ordine prettamente giuridico. E’ stato, altresì, ribadito che occorrono sì delle riforme costituzionali, ma che queste devono essere migliorative ed organiche; non peggiorative e confuse come quelle contenute nella legge Renzi-Boschi.