Una delegazione M5S oggi ha incontrato il presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri
(ASI) Roma - “Un confronto proficuo, utile per acquisire nuovi elementi sul terremoto che ha colpito il Centro Italia da parte di chi è impegnato in prima linea in quei territori e, dunque, può offrire un punto di vista “privilegiato” su alcuni aspetti relativi alle azioni messe in campo”.
Così il deputato Davide Crippa e il senatore Stefano Lucidi commentano l’incontro avuto questa mattina con il presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Armando Zambrano, e il Consigliere delegato presso la Protezione Civile, Angelo Masi.
“L’appuntamento odierno, da noi richiesto nei giorni scorsi, fa seguito a quello avuto la scorsa settimana con il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e si innesta all’interno di una serie di incontri istituzionali volti a conoscere il più approfonditamente possibile le criticità e il funzionamento della macchina dell’emergenza e della ricostruzione.
Il presidente Zambrano ha confermato come l’aumento del personale addetto al monitoraggio sull’agibilità degli edifici sia una priorità dal momento che, a cascata, può consentire l’accelerazione di altri passaggi tecnici e burocratici. Altro capitolo è quello relativo all’indennità degli ingegneri che stanno realizzando i rilievi, prevista dal decreto governativo sul sisma: al momento la situazione è di stallo e l’auspicio è che al più presto venga trovata una soluzione equa per tutti i soggetti coinvolti. Il presidente Zambrano ha anche illustrato l’importanza di aggiornare il Testo unico in materia edilizia e, in particolare, il capitolo relativo agli interventi nel caso di proprietà diffusa. In conclusione, al fine di garantire migliori interventi di messa in sicurezza e di ristrutturazione sismica degli edifici, è emersa l’assoluta necessità di abbinare alla mappa della classificazione sismica una classificazione degli immobili in base al rischio”.