(ASI) Milano – «Ormai ci consideriamo in mobilitazione permanente contro il degrado che opprime Milano e le politiche immigrazioniste che ne sono una delle cause principali». A dirlo è il responsabile di CasaPound Milano, Massimo Trefiletti, a proposito della manifestazione di oggi in Piazza Oberdan.
«Ci sono interi quartieri – ricorda Trefiletti - in condizioni di abbandono e ostaggio dei presunti profughi: i diversi casi di risse e accoltellamenti nella zona della Stazione Centrale sono solo l’aspetto più eclatante di una situazione che è ben più grave, oltre diffusa in tutte le zone della città. Lo stesso vale per la sparatoria in Loreto, che ha reso evidente fino a che punto Milano sia diventata terreno di guerre tra bande».
«Se non fosse drammatico – aggiunge la portavoce milanese di Cpi, Angela De Rosa - apparirebbe ridicolo che chi, come il sindaco Sala, ha contribuito a creare questa situazione, ora invochi addirittura l’esercito nelle strade, quasi fosse la panacea di tutti i mali. Chiudere i centri di accoglienza ed esigere un intervento risolutivo che fermi l'invasione è l'unica soluzione possibile. Comune, Regione e Prefettura smettano di rimpallarsi la responsabilità e diano ascolto alle legittime preoccupazioni dei cittadini».
«In una città in cui la situazione peggiora di giorno giorno - concludono gli esponenti di Cpi - il primo interesse delle istituzioni deve essere quello di garantire diritti, dignità e sicurezza ai milanesi: è ora di dire basta».