(ASI) Pescara – Trenitalia avrebbe da tempo annunciato un treno veloce sulla tratta ferroviaria Pescara – Roma, ma quello che è avvenuto fino ad oggi sarebbe tutto il contrario di quanto promesso con decisioni che penalizzerebbero fortemente i viaggiatori.
Questo è quanto sostenuto in una interrogazione parlamentare rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dal Deputato Gianni Melilla della Sinistra Italiana.
Secondo l'On. Melilla, i tempi di percorrenza di questa linea ferroviaria tra la Capitale e l'Abruzzo, sarebbero ulteriormente aumentati e oggi si impiegherebbero 4 ore per coprire una distanza di 200 km circa a fronte delle 3 ore che venivano impiegate dai treni di alcuni decenni fa .
Per risolvere il problema, l'On, Melilla ha fatto delle proposte: eliminare le fermate inutili, almeno per quanto riguarda i collegamenti della mattina e del tardo pomeriggio in cui viaggiano maggiormente i lavoratori pendolari. Ad esempio, fa notare Melilla, prima il Rapido fermava solo a Chieti, Sulmona, Avezzano e Tivoli, mentre ora si ferma in molte altre stazioni intermedie, sia abruzzesi che laziali, scarsamente utilizzate. Inoltre, secondo Melilla bisognerebbe utilizzare treni più nuovi, veloci e dotati di più comodità e pulizia per migliorare il servizio, attivando il controllo centralizzato del traffico, in particolar modo nel tratto ferroviario Sulmona – Avezzano.
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia