PREPARATO ESPOSTO M5S ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
(ASI) Roma - «Mentre l’Esecutivo degli Stati Uniti ottiene, proprio in questi giorni, risarcimenti miliardari per i propri cittadini, vittime della mega truffa del dieselgate della Volkswagen, il Governo italiano risulta ancora sotto inchiesta per inquinamento ambientale e omissione di atti d’ufficio per la vicenda legata ai Filtri Anti Particolato, meglio noti come FAP. Per la Procura di Roma, che sta conducendo le indagini, nonostante i dirigenti del Ministero dei Trasporti fossero da anni a conoscenza che la tecnologia dei FAP non solo non funziona, ma invece di ridurre le particelle inquinanti le trasforma in unità più piccole e quindi estremamente pericolose per l’ambiente e la salute umana, nulla è stato fatto dal Ministero per evitare questo scandalo di proporzioni allarmanti». Lo dichiarano con una nota i deputati M5S in Commissione Trasporti.
«L’accusa che grava nei confronti dello Stato italiano, rappresentato dagli organi apicali del ministero dei Trasporti, è quello di aver violato – per voluta negligenza scrive il Gip – i diritti fondamentali previsti dalla Convenzione europea per i diritti dell’uomo, tra i quali, ovviamente, c’è anche quello alla salute», dice la deputata M5S Arianna Spessotto, prima firmataria di una risoluzione depositata da tempo nelle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, e non ancora discussa, con l'obiettivo di ottenere la revisione delle attuali procedure autorizzative sui dispositivi antiparticolato o FAP.
«Così, mentre il MIT continua a fare orecchie da mercante, ho indirizzato una nuova lettera a Delrio per conoscere lo sviluppo delle indagini che vedono coinvolti tre alti dirigenti – tra cui il capo della Motorizzazione – del Ministero e per sapere come il Governo intenda procedere per evitare un disastro ambientale di proporzioni gigantesche: non dimentichiamoci infatti che l’Italia ha il tragico primato legato alle morti per PM 2,5 con oltre 59 mila decessi, con la complicità dello Stato italiano». I deputati del M5S della Commissione Trasporti hanno preparato un esposto alla procura della Repubblica che consegneranno entro questa settimana contro il comportamento omissivo del governo.Conclude la nota dei deputati M5S in Commissione Trasporti, emanata dall'Area Comunicazione M5S della Camera dei Deputati.