(ASI) Roma - "Quella del ministro degli Interni dell'esecutivo tedesco è l'ennesima grave ingerenza negli affari interni di un altro Paese. Molto probabilmente, inoltre, il signor Thomas De Maizière non ha neanche letto la riforma e non sa di cosa parla, ma gli è stato detto di fare un endorsement al governo Renzi".
È quanto scrivono in una nota i deputati M5S della commissione Affari costituzionali, che aggiungono: "A pensare male si fa peccato ma, siccome queste preoccupanti interferenze aumentano, anche nel completo silenzio e malcelato compiacimento del titolare della Farnesina, non vorremmo che fosse in atto una chiara strategia volta a condizionare pesantemente l'esito del voto sul referendum costituzionale del 4 dicembre. Le banche, i grandi speculatori e i gruppi d'investimento esteri vogliono abbattere il nostro Stato sociale, buttando giù i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione e, per raggiungere il loro scopo, sono disposti a fare carne da macello dei diritti dei cittadini". "Occorre fermare questa minaccia alla sovranità popolare - concludono - votando no al referendum costituzionale del 4 dicembre".