(ASI) Perugia – Non si è fatta attendere la replica del Capogruppo di Forza Italia in Regione, Raffaele Nevi dopo la risposta dell’Assessore Paparelli sulla vicenda ASPASIEL, divisione della Società Acciai Speciali Terni.
«La risposta dell'Assessore Paparelli sulla questione ASPASIEL, che ieri ha dato al sottoscritto in Consiglio Regionale, è indicativa di quanto superficiale e pericoloso sia chi gestisce la nostra Regione e quanti danni sono capaci di fare senza neanche rendersi conto. L'Assessore, infatti, probabilmente non preparato adeguatamente su quanto scritto a pag.3 dell'accordo di programma sottoscritto al MISE nel dicembre del 2014, che prevedeva un controllo pubblico sull'impegno dell'AST – TK di mantenere e sviluppare il portafoglio clienti e rafforzare la presenza sul mercato di questa divisione, si è lasciato sfuggire che la Regione non ci può fare nulla di fronte alla volontà di AST di smembrare questa realtà. Ciò con buona pace di posti di lavoro persi, clienti che fuggono e imprese ternane che gestiscono i servizi che hanno perso fatturato.
La cosa più grave di tutto è che, l'Assessore, considera quanto scritto nei patti del 2014 alla stregua di carta staccia alla luce, dice lui, dei buoni rapporti che intercorrono con l'azienda in questo momento. Mi sembrava di sognare e invece purtroppo è la realtà e il motivo per il quale l'Umbria sta andando così male, con una classe dirigente che si occupa molto di posti, carriere, correnti, cordate di partito e molto poco delle cose importanti che sono decisive per la tenuta del nostro sistema economico regionale. Annuncio che in vista dell'incontro al MISE per il monitoraggio dell'accordo di programma su AST che si terrà il prossimo 8 novembre, chiederò al Presidente della Commissione industria Eros Brega di fare un approfondimento in commissione con Sindacati e azienda».
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia