(ASI) In Italia, tutti sono liberi di manifestare in diverse maniere il proprio pensiero? A chi fa paura un tatuaggio non convenzionale? La vicenda che ha visto protagonista il famoso calciatore Di Canio ha dato lo spunto ad Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia, di fare la seguente dichiarazione: “All’ipocrisia tutta italiana non sfugge neanche Sky. E’ priva di senso la vergognosa sospensione di Paolo Di Canio causata dalla maglia a maniche corte che ha mostrato quello che tutti da sempre sapevano e più volte è apparso in tv: un antico tatuaggio con la parola DUX sul suo braccio destro”.
“Delle due l’una – aggiunge La Russa: o Sky pretendeva ipocritamente per contratto l’obbligo della camicia a manica lunga oppure lamenta che Di Canio non si sia amputato il braccio pur di non urtare la ‘sensibilità antifascista’ che certo non riguarda la stragrande maggioranza degli spettatori di Sky”.
“In ogni caso in questi anni su Di Canio era già stato scritto tutto e il contrario di tutto. Chi pretendeva in cambio di un contratto di cambiarne non solo la storia ma anche l’epidermide, ha tutto il mio personale disprezzo”. Conclude la nota del deputato di Fdi.